Bruno Magatti

Nasce a Como il 4 ottobre 1951. La sua formazione avviene, fin dall'infanzia, nello scoutismo cattolico.

Alunno del collegio Borromeo, si laurea in fisica a Pavia.

Sposato con Donata Niccolaj, è padre di tre figlie e due figli.

Nel 1974 intraprende la via dell'insegnamento nei licei che non abbandonerà più. Oggi è titolare della cattedra di matematica e fisica pesso il liceo scientifico P. Giovio dove svolge da nove anni la funzione di vicepreside.

Si specializza, presso l'università di Bologna, in radioprotezione e tecniche radio-isotopiche e diviene esperto qualificato in radioprotezione. Successivamente presso l'università di Milano si diploma alla scuola di perfezionamento in fisica sanitaria e ospedaliera 

E' presente, fin dalla loro nascita a metà degli anni 70, negli organismi di partecipazione scolastica (è membro di giunta del Consiglio Scolastico provinciale, dei consigli di Istituto dei licei Giovio e Volta e del consiglio scolastico distrettuale)

Collabora con il liceo-ginnasio del seminario diocesano ininterrottamente per 24 anni.

Per oltre un decennio partecipa con incarichi di responsabilità ad esperienze di cooperazione non-profit e per un breve tempo è nelle ACLI dove è stato membro della presidenza provinciale.

Nei primi anni 90 interrompe l'esperienza con lo scoutismo giovanile dell'AGESCI per promuovere la nascita in Como di una comunità di adulti scout aderente al MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani).

E' studioso di A. Volta ed autore di diverse pubblicazioni.

E' autore della parte scientifica (testi e multimediale) della "mostra itinerante" che ha portato l'immagine del nostro grande concittadino in tutto il mondo, in occasione delle celebrazioni per il secondo centenario dell'invezione della pila.

E' attivo nella promozione della cultura scientifica e nella sua divulgazione, in collaborazione con l'Università dell'Insubria e col Centro Volta.

E' parte del coordinamento del movimento PACO, che lo ha candidato sindaco nel 1994.

Da tredici anni, ininterrottamente, è membro del Consiglio comunale di Como, facendo parte della commissione servizi sociali (dal '94 al '98) e della commissione Affari generali (dal '98 al 2002). E' stato chiamato a far parte delle commissioni speciali per le tariffe dei nidi e delle mense e del gruppo di lavoro sui problemi connessi agli impianti emettitori di onde elettromagnetiche e di quello relativo ad Agenda 21 locale (città a sviluppo sostenibile).