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Perchè Berlusconi ha vinto: qualche riflessione.
Ho a fatica deciso di scrivere queste righe, la difficoltà era nel sapere di non dire nulla che non sia già stato detto o scritto ,sicuramente in modo più profondo ed articolato.
Credo che comunque molti sentano la necessità di esprimersi, evitando il piagnisteo da zitelle isteriche, le idee paranoiche, il linguaggio da addetti ai lavori e di riflettere su ciò' che è accaduto.
La circostanza è ovviamente il risultato elettorale.
Perché ha vinto se pur non largamente Berlusconi?
Come si è visto la vittoria elettorale sicuramente è stata di pochi voti ma non credo che questo sia il vero problema.
La novità è che l'Italia per la prima aveva avuto la Sinistra al governo, ma questa non è riuscita a riottenere il consenso. Per quali ragioni?
Una sicuramente arriva da lontano ed è una singolarità del nostro paese, rispetto a tutti gli altri ad economia avanzata.
Purtroppo in Italia come ben noto ,esiste poco senso dello stato, la classe dirigente sia politica che industriale non ha mai eccelso nel rispetto e nel far rispettare le leggi a cominciare dalla tassazione, vista come un sopruso e non come una forma di solidarietà e dovere sociale.
Altrove a cominciare da paesi ultra liberisti come gli Stati Uniti ,sarebbe inimmaginabile per le leggi stesse del liberismo eleggere personaggi come Berlusconi; inoltre in altri paesi si ricordano come eroi della resistenza De Gaulle, Churchill, in Italia si dirà che fu una guerra civile voluta dai Comunisti ......!!!.
Un 'anomalia tutta italiana e' che la Sinistra debba fare ciò che in tutti gli altri paesi viene fatto dai partiti conservatori. Il vero problema politico ,non risolto anche questa volta ,non è nella presenza dei Comunisti!!! ma nell'assenza dei Liberali.
Comunque i Progressisti che hanno governato relativamente bene ;che sono riusciti a farci entrare in Europa ,un governo di persone oneste(anche questo fatto eccezionale) e che sicuramente in così poco tempo non potevano risolvere tutti i problemi, per quali altre ragioni non hanno vinto?
Non si è vinto perché se nell'urna , questa volta, lo scarto è stato minimo ,nella società i valori vincenti sono quelli impersonificati da Berlusconi.
Berlusconi non è una causa ma l' effetto di un consenso molto vasto che è al di la degli schieramenti politici .La classe poltica rappresenta gli umori e gli interessi che provengono dalla società. E' la vittoria dei valori egoistici mascherati da interessi collettivi .
Inoltre ci troviamo in un periodo storico di grandi mutamenti sociali ed economici, fenomeni come la globalizzazione,immigrazione , degrado ambientale,potere dei mass media .
Anche qui l'anomalia è che chi rappresenta in modo acritico tale mutamento,riesce comunque ad avere consenso perché ovviamente lancia messaggi ottimistici e poi tenterà di risolvere i problemi diminuendo le garanzie sociali .
Il pensiero comune è di rimanere coinvolti e preoccupati dai ragazzi che assaltano i negozi di McDonald., dai guadagni di borsa che salgono o scendono, ma delle macroproblematiche che causano danni al pianeta o alle economie dei paesi soggetti alle speculazioni finanziarie non si prova neppure l' emozione di quando un pedone ti attraversa la strada.
Ma detto questo siamo convinti che tanti che si dichiarano di sinistra, nel quotidiano non agiscano come quelli che amano il liberismo?
Come dicono gli orientali il mare e' fatto da milioni di gocce d'acqua.
Voglio introdurre la questione della responsabilità individuali, perché sono convinto che è da li che bisognerà ricominciare.
E' indubbio che le responsabilità delle diseguaglianze sociali, dei problemi dell'ambiente ecc...siano dovute al potere delle lobby economico-politiche nazionali e internazionali ma questi interessi crescono con tutti noi che ci alimentiamo alla mangiatoia del consumismo, del nostro egoismo, all'accettazione fatalistica delle regole del '' Mercato''.
Si sono abbandonati valori e miti solidaristici che sono stati sostituiti solo con il valore del denaro . Sicuramente la forma economica del capitalismo è stata anche fonte di progresso per l'umanità, ma non si può pensare che questo tipo di società sia la fine della storia.
L'aspirazione in una società migliore non può essere ne relegata a dei sogni rivoluzionari ,ne negata usando le vecchie ma mai abbandonate dicerie: sono teorie utopistiche. Questo atteggiamento è degno del fatalismo più becero ed in un epoca come questa di grandi progressi tecnologici ,in cui tra non molto le macchine sostituiranno veramente parecchie attività umane ,la questione sarà centrale. Poiché tale fenomeno sarà all'ordine del giorno converrà esserne protagonisti e non come oggi soggetti passivi alle decisioni del ''Mercato''.
Possiamo già da oggi costruire una società migliore, giorno per giorno nell'azione quotidiana, i Cattolici la chiamano Testimonianza. La Testimonianza nell'essere un cittadino onesto attento ai valori altruistici, al rispetto dell'ambiente, al pensare che ci si ammala e si ha diritto alle cure al di la delle condizioni economiche,all'aiutare non solo con l'elemosina i poveri.,che la cultura del sapere e più importante dell'avere, a dare e o ricevere i giusti salari .Al pensare e credere che gli uomini appartengono alla stessa Specie.
Oppure siamo veramente diventati come un pappagallo in gabbia a cui hanno insegnato fino allo stress la parola mercato e non sappiamo più volare?
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Ripartendo da se stessi sarà possibile ricreare dei valori che incidano sulla collettività.
E' nell'interesse di tutti ricchi e poveri, conservatori e progressisti che la nostra società sia più eguale che l'ambiente sia rispettato. Gli ultimi problemi della mucca pazza ed altri dovrebbero insegnare a cosa porta il rincorrerre solo l'arricchimento personale
.Di questi problemi i progressisti si devono far carico, dobbiamo impegnarci per il progresso non solo economico della società.
Non molto tempo fa' si esaltavano alcuni atteggiamenti e se ne osteggiavano altri, banalmente e a ruota libera me ne vengono in mente alcuni:
voglio diventare dottore per aiutare gli altri .. oggi!!!?
Le imprese pur avendo come obbiettivo il profitto,avevano ben chiaro il compito sociale della ridistribuzione di ricchezza .. oggi?!!!
Tentativi di forme economiche diverse dall'accumulazione di capitale: le cooperative, siamo sicuri che oggi siano sempre così diverse.
Una volta la gente di sinistra, con toni francescani quasi si vergognava se diventava ricca ...oggi .....se non hai fatto i soldi sei un pirla !!??
I lavoratori avevano ben chiaro la solidarietà e gli interessi collettivi ...oggi !!!?
A fatica si era riusciti a far comprendere che il rispetto dell'ambiente, iniziava salvaguardando l'aria delle città, i boschi
......oggi e domani!!?
Le ricorrenza del 25 aprile e del I maggio erano un momento per far riflettere sulla storia .....domani!!??
Dove sono finiti i centri di aggregazione, le cooperative, le feste, le serate culturali, il raccontarsi Esperienze ... ..oggi: la televisione !!??
Il più delle volte ci giustifichiamo dicendo di non amare il protagonismo, di non aver niente da dire per nascondere la nostra pigrizia e il nostro appagamento .
Il risultato di tutto questo ed è un altro paradosso di questo Paese è che la gente che ha sempre detto: la politica è una ''cosa sporca'' oggi ha il suo rappresentante che governa il Paese
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Quando Berlusconi populisticamente dice che lui impersonifica il fare e non il dire , non ci sentiamo un po' in colpa!!??
Quando Bossi con il suo modo barbaro taccia uomini di sinistra dicendo ''Prufesur'', sicuramente dimostra la sua rozzezza, ma lo dice sapendo che molti della sinistra hanno un atteggiamento snobbistico e non sanno più parlare alla gente !!??
Concludo con un altro detto orientale che spero sia di buon auspicio:
Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce
Mimmo Taborelli
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