Anno sociale 2003-2004

(Ospedale e sanità)

Il 29 novembre 2003 si svolge una significativa ed ampia manifestazione per sostenere la ricostruzione dell’ospedale nel comparto in cui fu edificato il complesso negli anni ’30. La manifestazione si apre nell’area “Tre Camini” di San Fermo della Battaglia, dove le amministrazioni intendono costruire la nuova struttura, in mezzo ad una zona boschiva ed agricola e in corrispondenza di due corsi d’acqua: le conseguenze ambientali e paesaggistiche delle edificazioni prospettate sono illustrate dal geologo Mario Lucini, consigliere comunale. La manifestazione percorre quindi i chilometri che separano la località dall’attuale complesso ospedaliero, proseguendo con interventi di molti consiglieri comunali ed esponenti politici davanti all’ingresso principale di via Napoleona e concludendosi presso la basilica di San Carpoforo, dove Silvia Dogliani rievoca le vicende che condussero alla costruzione della struttura ospedaliera di Camerlata.

Negli stessi giorni Paco presenta le osservazioni alla variante del piano regolatore comunale di Como, in cui si pongono tra l’altro le premesse per la costruzione dell’ospedale nella località Tre Camini e si prospetta la cementificazione dell’area ospedaliera di Camerlata, con l’esplicita intenzione di “fare cassa” per la nuova costruzione, mentre in tutte le città limitrofe i nuovi nosocomi sono stati costruiti esclusivamente con fondi regionali e statali.

Paco manifesta la sua solidarietà ai gruppi consiliari di opposizione del comune di San Fermo, che ottengono un referendum in merito alla stessa opera, che riguarda prevalentemente questo comune. Il referendum, pur non raggiungendo l’assurdo quorum previsto per una votazione comunque di carattere consultivo, viene ampiamente vinto da chi si oppone ai disegni delle amministrazioni comunali interessate.

Il 12 marzo 2004 Paco mette a disposizione della città e degli operatori sanitari un incontro pubblico con i professori Cosmacini e Malliani, medici ed esperti di grande prestigio in materia di sanità pubblica, che offrono elementi di riflessione e di approfondimento sui pregi, anche in termini strettamente sanitari, del sistema pubblico avviato con la riforma del 1978.

In primavera Paco pensa di ripetere la positiva iniziativa dei tabelloni in piazza Vittoria, per mezzo dei quali si presentano documenti, opinioni e possibilità di discussione in un luogo aperto e pubblico; il comune ha però modificato il regolamento comunale rendendo nei fatti impossibile l’istallazione della struttura, limitando i già modesti spazi democratici: Paco denuncia l’illiberalità imperante ad opera della “casa delle libertà” in una conferenza stampa il 27 marzo.

Paco partecipa regolarmente agli incontri che a livello regionale e nazionale sono organizzati dalle liste civiche vicine al centro – sinistra: si tratta di un contatto che può portare a sviluppi interessanti per il futuro, pur nella varietà delle situazioni e tendenze rappresentate.

Le elezioni europee del giugno 2004 vedono, in un generale arretramento del centro – destra a livello nazionale e regionale, una tendenza esattamente opposta (tenuta del centro – destra nel suo complesso, arretramento del centro – sinistra) nella città di Como: un fatto che merita un’apposita riflessione.

Comunicati, interpellanze, osservazioni, volantini:

Comunicato sull'interruzione al traffico di via Napoleona 3 (04 agosto 2004)

Comunicato sull'interruzione al traffico di via Napoleona 2 (03 agosto 2004)

Comunicato sull'interruzione al traffico di via Napoleona 1 (02 agosto 2004)

Interrogazione sul sistema fognario (29 luglio 2004)

Comunicato sulle Paratie anti esondazione (18 maggio 2004)

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