Anno sociale 1999-2000
(Ospedale e proposte urbanistiche)
Giunge a maturazione, grazie alle segnalazioni e alle
denunce di PACO e in particolare di Gianluigi Fammartino,
la vicenda del PIR Ambrogio Pessina (il cosiddetto Dadone):
emergono i trucchi elaborati dalla proprietà
per appropriarsi di suolo pubblico ed evitare di rendere
al comune gli standard dovuti. I cittadini, mobilitati
anche grazie all’impegno del gruppo, sottoscrivono
una mozione che Bruno Magatti presenta in consiglio
comunale in autunno. La palazzina costruita abusivamente
sul lato opposto di via Carloni, a partire da una baracca
di cantiere, viene abbattuta per ordine del giudice.
Anche la vicenda dei finanziamenti alla vita indipendente
(SAVI) arriva al momento dell’applicazione di
quanto già approvato. Tuttavia i soldi stanziati
dal ministero degli affari sociali per la regione Lombardia
e destinati a progetti individuali di vita indipendente
presentati da disabili gravi vengono trattenuti dall’ASL,
anche per l’inerzia del comune e in particolare
dell’assessorato ai servizi sociali. Paco deciderà
di scrivere al ministro Livia Turco per segnalare la
mancata applicazione della legge, ma non giungerà
nessuna risposta.
Nell’autunno 1999 parte l’avventura del
“Comitato comasco per la sanità pubblica”,
aggregato di persone provenienti dal mondo politico,
sindacale, ospedaliero, che si propone di avversare
la scelta al momento prevalente nel mondo politico e
imprenditoriale di costruire il nuovo ospedale della
città, in sostituzione di quello in via Napoleona,
a Villa Guardia in corrispondenza di una cava dismessa;
questa ipotesi è formulata in modo organico nel
corso di un’assemblea pubblica convocata dal Rotary
Club il 29 novembre. L’esperienza durerà
positivamente alcuni anni, dando forma a quella “politica
delle relazioni” al di là di appartenenze
e storie di ognuno, che PACO ha più volte affermato.
L’11 marzo 2000 si tiene presso la sede della
circoscrizione di Albate il convegno pubblico sul tema
delle aree dismesse, preparato accuratamente da Gianluigi
Fammartino con rappresentanti delle forze politiche
di opposizione democratica e incentrato particolarmente
sull’area dismessa di via Scalabrini (Consorzio
Agrario, RASA, Centrale del latte eccetera), considerata
un comparto strategico per un nuovo sviluppo della città,
che migliori vivibilità e servizi senza consumare
nuovo territorio. Il convegno è affollato e ricco
di relazioni e di interventi.
Le elezioni regionali della primavera 2000 vedono PACO,
con propri argomenti e iniziative, a fianco del tentativo
di Mino Martinazzoli, ex sindaco di Brescia, di sostituire
il presidente in carica Formigoni dopo il primo mandato.
I referendum consultivi si tengono in data 11 giugno
2000 su due temi: la costruzione di un tunnel per duplicare
il tratto nord di via Borgovico, contro la quale da
vecchia data si sono battuti gli ambientalisti e i cittadini
della zona, e la destinazione dell’area Ticosa,
quest’ultima con la previsione di tre opzioni
per l’elettorato. PACO e Rifondazione Comunista
fanno campagna elettorale in proprio; l’esito
non è confortante: si recano alle urne su tutto
il territorio comunale, e omogeneamente nei diversi
quartieri, circa il 35 % degli elettori, rispetto al
quorum del 50 %, con una schiacciante maggioranza di
no al tunnel di via Borgovico, mentre nessuna delle
opzioni sulla Ticosa ottiene la maggioranza dei votanti.
Alla fine dell’anno sociale si apre una discussione
di tipo congressuale sul futuro del movimento.
Comunicati, interpellanze, osservazioni, volantini:
Emendamenti
al regolamento cimiteriale (novembre 2000)
Interventi
sulle barriere architettoniche ed il trasporto pubblico
dei disabili (novembre-Dicembre 2000)
Emendamenti
al regolamento per la comunicazione e la pubblicità
non commerciale (ottobre-novembre 2000)
Intervento
sulla tutela delle acque e questione Lariana Depur (novembre
2000)
Ordine del
giorno sul comportamento del sindaco e della Giunta
durante il voto referendario (15 giugno 2000)
Riduzione
tariffe parcheggi in via Mentana: proposta di delibera
(6 marzo 2000
Aumento
del 20% della tariffa raccolta rifiuti solidi urbani
: ordine del giorno (28 febbraio 2000 )
Affido
e servizi ai minori - profughi kosovari: interpellanza
a risposta scritta (24 febbraio 2000)
Impianto
di depurazione in località Bassone: interpellanza
a risposta scritta (21 febbraio 2000)
Mozione
Spt - trasporto disabili (21 febbraio 2000)
Parcheggi
P.zza Cacciatori delle Alpi: interpellanza a risposta
scritta (14 febbraio 2000)
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